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Non c’è nulla di certo al mondo, tranne la morte e le tasse.


provvedimento 2021 ha previsto che anche i locali che possiedono ed espongono flipper e biliardini debbano versare l’imposta sugli intrattenimenti (Isi), ovvero quella che si applica ai giochi a pagamento con vincita. La stretta non riguarda solo il tanto amato calciobalilla, ma anche carambole, biliardi, ping pong, flipper e freccette. Risultato: la tassa da versare ammonta all’8% dell’imponibile medio forfettario oltre al limite Iva.

chi ha dispositivi non autorizzati rischia una sanzione di 4mila euro.


Le tasse più strane:

1) Augusto (27 a. C. -14 d. C. ) introdusse un’imposta sui senatori che non avevano ancora preso moglie, allo scopo di salvaguardare l’istituzione della famiglia.


2) L’imperatore Vespasiano, più di mezzo secolo dopo, pensò di rimpolpare invece le casse dello Stato con la tassa sull’urina, raccolta e utilizzata dai conciatori nei bagni pubblici.


3) Si pagava persino la pesca di rane negli stagni e di pesci in acqua dolce o salata, nonché la sosta sulle rive di fiumi e laghi.


4) Una delle tasse più curiose fu introdotta dalla Spagna del XIV secolo. Allora le vedove erano tenute al pagamento di un’imposta di due maravedis (circa 35 euro) nel caso in cui avessero deciso di risposarsi entro i primi 12 mesi trascorsi dalla morte del marito.


5) Tra il XVII e il XVIII secolo la parrucca era la regina del look in Italia, Francia e Inghilterra. Fino a quando il primo ministro William Pitt, nel 1795, decise di imporre una tassa sulla polvere per parrucche, sia per la scarsità di farina con la quale veniva prodotta, sia per la necessità di fare cassa.


6) Nella Polonia del ’700 l’imposta più odiata fu quella sui camini di casa, essenziali per sopravvivere al freddo dell’Est.


7) Lo zar di Russia Pietro il Grande (1672-1725) invitò i suoi ufficiali e i dipendenti di corte a tagliarsi la barba, emblema della cultura ortodossa (secondo il credo chi non la portava faceva un affronto a Dio). Impose invece una tassa per chi avesse continuato a essere barbuto.


E dopo tutto questo ci lamentiamo per una tassa sul biliardino?


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